29 gennaio 2020

Al via l'estensione del progetto “Cibo salvato, cibo donato"

Riparte in formato esteso il progetto dell'assessorato al sociale “Cibo salvato, cibo donato” che ha l'obiettivo di recuperare i pasti delle mense scolastiche per donarli a chi ne ha bisogno.

“Vogliamo ringraziare tutti i volontari e le associazioni che rendono possibile questo servizio: le associazioni Fratres di Quiesa, Bozzano e Massarosa insieme alla Misericordia di Quiesa e di Massarosa” è il commento del sindaco Alberto Coluccini e dell'assessore al sociale Michela Morgantini ed al volontariato Pietro Bertolaccini. "Il ringraziamento - aggiungono - va anche alle associazioni che hanno sempre collaborato al progetto come Avis Bargecchia, Avis Stiava, Misericordia piano del quercione, Misericordia Stiava, Fratres Piano di mommio".

“Il cibo recuperato nelle scuole di Bozzano e di Massarosa – spiegano Morgantini e Bertolaccini - viene portato a Stiava nei locali dell'Avis. Qui, grazie all'associazione Cinque Spighe, viene diviso in porzioni che vengono consegnate a Villa Viviani: sono destinate a nove nuclei familiari per complessive 20 persone. Un progetto virtuoso che abbiamo voluto portare avanti e che permette di assicurare un pasto caldo a chi non può permetterselo, garantendo allo stesso tempo di ridurre gli sprechi del servizio di mensa”.

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