“Un bellissimo quadro che rappresenta il nostro splendido territorio – ha commentato il sindaco Alberto Coluccini – e che siamo lieti di esporre all'interno della casa di tutti i cittadini: il Comune. Un vero piacere questa mattina aver scoperto l'opera”.
“Un quadro di grande valore simbolico e culturale – ha aggiunto l'assessore alla cultura Michela Dell'Innocenti – frutto del lavoro di uno dei nostri artisti più affermati e conosciuti”.
Romeo Tani è in effetti uno degli artisti più importanti di Massarosa. Nato a Lucca nel 1950, ha vissuto per anni tra la lucchesia, la Versilia e la Francia, prima di trasferirsi (nel 1980) definitivamente a Massarosa, dove tutt’oggi vive e lavora. Di recente era stato protagonista anche di una personale in mostra a Villa Gori a Stiava.
“Romeo Tani – scrive il critico d'arte Lodovico Gierut – è innamorato ad oltranza della nostra Versilia, che illustra ed interpreta alla stregua dei suoi viaggi mentali o reali. Il viaggio è infatti uno dei suoi temi preferiti, viaggio che ha il significato di continuità della vità: i suoi sono dipinti che rispecchiano la sua personalità intimistica, ma sempre curiosa, sensibile e che non palesa stanchezza. Accosterei il suo impegno appassionato a certi viaggiatori della Via Francigena. Il nostro è un tempo che possiede luci, ma che ha anche molte ombre: l 'arte, e il pittore Tani lo sa, è un'arma positiva e indolore che piò far nascere o far rinascere speranze affinchè l'egoismo possa essere attenuato se non abbattuto. I temi proposti come l'acqua e la montagna – conclude il critico Gierut – sono legati all'elemento espresso ad indicare non solo luoghi precisi, geografici, ma anche a sottolineare la simbologia della fertilità, cioè della vita.