Si tratta di una normativa con un lungo iter che dall’individuazione dei centri abitati previsto dalla Legge 17/08/1940 n° 1150 ha visto vari passaggi, costituendo uno dei principi essenziali per la verifica della regolarità edilizia degli edifici. Il regolamento per l’individuazione dei centri abitati del Comune di Massarosa fornisce opportune indicazioni per definire il perimetro stesso così come evoluto nel tempo. Al fine della verifica dell'appartenenza ad un centro abitato di un fabbricato, realizzato in una certa data si dovrà innanzitutto far riferimento alla sua posizione nella cartografia (divisa in fogli catastali) dei centri abitati e poiché nell’intervallo temporale dal 01/01/1967 al 31/8/1967 non risultano reperibili i fogli catastali 23-24-33-34, questo bloccava di fatto le verifiche necessarie. Da qui la modifica apportata dal Consiglio Comunale che permette di determinare per i fabbricati in oggetto l’eventuale sussistenza del centro abitato secondo alcuni criteri (un gruppo di case superiore a 25, esistenza di servizi collettivi ed esercizi pubblici che richiamino anche abitanti delle zone circostanti).
“Stiamo lavorando all'approvazione e alle modifiche necessarie per semplificare al massimo il settore – spiega il vice-sindaco ed assessore all'edilizia Damasco Rosi – dobbiamo dare a cittadini e professionisti strumenti che siamo oltre che equi anche chiari, semplici e funzionali. Il regolamento per la individuazione dei centri abitati fu da noi voluto e approvato nel 2019, uno strumento che disciplina il reale posizionamento dei fabbricati nel tempo anche attraverso le immagini di vecchi sorvoli aerei e agevola gli interventi. Oggi si va ad estendere questa metodologia anche a quelle aree rispetto alle quali non sono reperibili i fogli catastali di riferimento”.
“L'edilizia è un settore cruciale per la ripartenza – commenta la Sindaca Simona Barsotti – sburocratizzazione e semplificazione le priorità su sui siamo a lavoro dal primo giorni di Amministrazione”.