Conduzione affidata a Claudio Sottili che intervisterà i cinque finalisti tra i quali i giurati popolari voteranno in diretta il loro preferito proclamando al termine della serata il vincitore assoluto della trentacinquesima edizione del PLM.
Marta Ceroni con “L'anatra sposa” edito da Bompiani, Martina Merletti con “Ciò che nel silenzio non tace” Einaudi, Francesco Mila con “Piperita” per Fandango, Fabrizio Vangelista con “La Festa del giorno dopo” edito da Morellini e Nicoletta Vernia con “Il valore affettivo” Einaudi si contenderanno la vittoria e l'ingresso nell'albo d'oro che ha visto nel corso degli anni nomi importanti del panorama letterario e culturale del nostro paese.
Alla giuria tecnica presieduta da Giuliano Pasini invece il compito di assegnare il “Premio della Giuria Tecnica”, mentre una commissione di esperti ha valutato le copertine per assegnare il “Premio Grafica di Copertina”
Ad arricchire la serata l'emozionante trasposizione teatrale di alcuni estratti dei cinque romanzi affidata alla maestria della compagnia Coquelìcot, mentre al duo Lombardi Garibaldi è affidata la colonna sonora della cerimonia.
“È la mia prima volta da Sindaca al PLM consapevole dell'importanza per Massarosa di questo premio – commenta la Sindaca Simona Barsotti – un patrimonio da valorizzare sia nel radicamento sul territorio che nella portata nazionale di questo evento. Ringrazio la Fondazione Pomara Scibetta – Arte, bellezza e Cultura, per averne colto le peculiarità e sostenuto lo sviluppo”.
“Quest'anno ci siamo messi a lavoro in corsa, andiamo avanti con la formula tradizionale - commenta Adolfo Del Soldato, delegato alla cultura – nel futuro vorremmo provare ad intensificare soprattutto il rapporto con il mondo della scuola, oltre ad attrarre personalità della cultura, come quelle presenti nella giuria tecnica, che ci aiutino sempre più ad affermare il PLM a livello nazionale”.
“Abbiamo cercato di contribuire al percorso di valorizzazione dell'immagine del PLM – commenta il dott. Giuseppe Scibetta, presidente della Fondazione Pomara Scibetta – Arte, Bellezza e Cultura – sia attraverso l'identificazione di un simbolo del premio stesso, l'opera Libero dell'artista Emiliano Filippi, sia con un programma di iniziative e attività iniziato al Salone del Libro e che nel 2022 sarà ulteriormente incrementato”.